IV EDIZIONE

DEL FESTIVAL
DELLE GEOGRAFIE

#FESTIVALGEOGRAFIE2020

LEVANTO

29 – 31 MAGGIO 2020

Streaming Edition

La quarta edizione del Festival delle Geografie, che avrà luogo il 29, 30 e 31 maggio 2020, sarà la prima a svolgersi online, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza per il contenimento dell’emergenza Covid-19.

Un web-Festival delle Geografie che, pur nella consapevolezza che non sarà lo stesso di sempre, rappresenta un segnale importante per la riapertura della stagione degli eventi culturali.
Tutto si svolgerà rispettando le regole e contribuendo a evitare il contagio e l’assembramento. Sarà diverso ma efficace, fatto con serietà ed entusiasmo e sorretto da una buona tecnica.
Mancherà solo l’attrattiva di promozione turistica dei luoghi, ma la cultura e la riflessione utile ci saranno tutte e per intero.

Lo svolgimento fisico sarà nella sala del Consiglio comunale di Levanto, gentilmente messa a disposizione, con la presenza di un operatore e del moderatore, in collegamento streaming con ciascun relatore, in voce, slides e/o foto, oppure con un video, con slides e/o foto.
Ogni intervento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla nostra pagina, con la possibilità di fare domande e ricevere risposte, registrato e caricato successivamente su YouTube.
Siamo riusciti a mantenere quasi completamente lo stesso ordine del programma di aprile grazie alla disponibilità dei relatori, che hanno calibrato i propri interventi alla trasmissione online. Nei prossimi giorni verranno comunicati date e orari precisi delle varie attività.
Per ragioni dovute alle incertezze del periodo, le escursioni previste per sabato e domenica mattina non potranno essere svolte.

Il web-Festival delle Geografie ha rinunciato al contributo del Comune di Levanto: sarà finanziato unicamente da Officine del Levante.

IL PROGRAMMA

Per unire storia e geografia, come il geografo – e amico – Massimo Quaini aveva auspicato, abbiamo creato un ponte ideale con “La storia in piazza” della Fondazione Palazzo Ducale di Genova, utilizzando, per il secondo anno di seguito, il medesimo tema: nella quarta edizione “Raccontiamo” a Genova la Storia, a Levanto la Geografia, nella terza edizione del 2019 “Utopia”.

La raccontiamo partendo dalla didattica: nella scuola la materia Geografia è Cenerentola, nelle Università in via di estinzione, a parte il luminoso, coraggioso e di controtendenza esempio di Padova.

Riccardo Canesi, insegnante, membro dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e Presidente di SOS Geografia, inaugura il Festival intrattenendoci sul tema dell’insegnamento perduto nelle scuole.

E Giovanni Donadelli, ideatore e gestore del Museo di Geografia, recentemente inaugurato a Padova, ne illustrerà genesi, preparazione e realizzazione, dando anche una dimostrazione pratica della sperimentata didattica di successo padovano con il Liceo Pacinotti di Levanto.

Dopo le indicazioni e le pubblicazioni del 2019 da parte di Philippe Daverio, il cammino lento ci è parso il miglior metodo di conoscenza del territorio per residenti e ospiti. Cammino lento per non perdere paesaggio e bellezze, rurali architettoniche e naturali. Chi meglio del Club Alpino Italiano? Nelle tre mattinate del Festival il CAI di La Spezia organizzerà escursioni con destinazione Levanto.

Federico Massimo Ceschin, Segretario Generale di Cammini d’Europa del Consiglio d’Europa, ci allargherà gli orizzonti geografici e operativi del tema.

Monika Bulaj, fotografa e viaggiatrice speciale, ci porterà in geografie lontane con le sue foto e il suo racconto di etnie e confini, dove gli dèi si parlano.

Tornando al nostro territorio, il recente progetto finanziato dall’Unione Europea a valere sul programma Life rappresenta un unicum di concretezza e determinazione, di cui ci parlerà Eugenio Bordoni della Fondazione Manarola.

La geografia tiene conto delle diversità e delle diseguaglianze: con Sabrina Lucatelli già nella Strategia Nazionale sulle aree interne, iniziata da Fabrizio Barca – relatore nel 2019 sul tema che sta brillantemente sviluppando nel Forum Diseguaglianze e Diversità, di cui Aree interne è parte integrante – scopriremo come riabitare l’Italia.

Con Paolo Marcesini ci addentriamo in un tema fondamentale per la nostra madre terra: economia circolare e sostenibilità.

Con “Il Meteorologo Ignorante” (Gianfranco Saffioti) facciamo divulgazione per tutti sul tema che oggi tanta parte del mondo sta imparando a tenere in conto: evitiamo di subirlo senza sapere.

Nel mondo di oggi, raccontando la geografia, è obbligatorio parlare, purtroppo, di guerra e conflitti: lo facciamo da due punti di vista diversi: con Federico Donelli, geopolitico sperimentato, avvertito e preparatissimo, in grado di restituirci situazioni complesse nella loro evidenza e semplicità e con Andrea Silvestri, autore di un originale testo di geopolitica nel fumetto, in continuità con il Festival dell’ottobre levantese, Sapori e Storie Verticali.

E daremo del filo da torcere ai terrapiattisti, con la scienza e la fisica, grazie a Sergio Giudici.

Per raccontare la Geografia, imprescindibile parlare di clima, con Mario Tozzi, una star di Rai3 e non solo.

Ancora da Rai3, e non solo, Emilio Casalini, grande conoscitore delle bellezze italiane e delle buone pratiche che le valorizzano.

Due spettacoli uno raccontato e uno registrato, in complementarietà con il Levanto Music Festival Amfiteatrof estivo, dimostrazione della volontà di cooperazione con Conservatori e Fondazioni:

  • il Giuoco del Barone, operina di Valentino Bucchi, su libretto di Alessandro Parronchi, sulla base di un antico gioco toscano, raccontato dalla professoressa Tiziana Canfori;
  • e, con Fabio Rinaudo e Carlo Aonzo Trio, un’intrigante Mandolin Journey.