Molte passioni nella sua vita, tre sopra tutte: Levanto, turismo e giornalismo di cronaca locale. Classe 1936, geometra, inizia lavorando in segreteria di una scuola e in comune, ma per il resto di tutta la sua vita professionale ha lavorato, a Levanto ed a Spezia, all’Azienda di Promozione Turistica nella sua epoca d’oro, anche culturale, ricoprendo moltissimi incarichi, compreso quello di giurato di Miss Italia: in due occasioni la Miss eletta dalla giuria di cui faceva parte diventò poi Miss Italia.

Fa parte di Levanto in modo strettissimo, ne è praticamente una sorta di gazzetta istituzionale: conosce tutti, tutti lo conoscono, fornisce dal 1955, ereditando forse la passione di scrivere dal padre novellista, notizie di Levanto e dintorni a quotidiani, anche on line, tv e dal 2004 è direttore responsabile all’Eco di Levanto.

Esercita, sovente a titolo gratuito, per pura passione, in modo pacato, garbato e neutrale. Pubblicista dal 1970, corrispondente per trent’anni delle sede regionale Rai, è stato nominato cavaliere nel 1990 e cavaliere ufficiale nel ’97.

Tutte le mattine lo si vede sfogliare dal giornalaio tutta la cronaca ligure e locale: si sposta in bicicletta ed è attento ed acuto osservatore di tutta la vita politica, mondana e civile della Riviera di Levante.

Non lo sentirete mai alzare la voce o criticare con astio un qualunque evento, anche non condiviso o sgradito, né leggerete suoi commenti “sopra le righe”: mantiene sempre toni da vero campione di cronaca giornalistica.

Naturalmente il suo lavoro pluriennale nel turismo gli permettono di suggerire azioni che potrebbero essere intraprese verso una maggiore qualità dell’offerta turistica, non solo, levantese, specie ora che la promozione turistica locale non ha più organizzazione strutturata: ad esempio organizzare educational indirizzati a giornalisti specializzati di testate prestigiose dedicate, italiane ed estere.

Dal 2014 presiede il Club Unesco Levanto e 5 Terre e l’associazione Levanto Comunicazione. Dal 2015 è priore della Confraternita di San Giacomo.