Festival delle Geografie 2021. Il comitato scientifico

Quest’anno il Festival delle Geografie ha lavorato con un comitato scientifico di grande qualità, composto da Giovanni Donadelli, del Museo della Geografia dell’Università di Padova e membro de Direttivo dell’Associazione Italiana Insegnanti Geografia; Riccardo Canesi, docente e Presidente SOS Geografia; Sergio Giudici, docente di fisica e responsabile del museo degli strumenti di fisica all’Università di Pisa; Michele Gerace della Scuola della Complessità.

Grazie alla loro competenza e esperienza, alla loro passione e alla loro affezione per il nostro Festival, hanno costruito il programma con un giusto equilibrio tra divulgazione, pedagogia e didattica.

Nel dicembre 2019, all’inaugurazione del magnifico Museo della Geografia dell’Università di Padova, diverse folgorazioni per il Festival delle Geografie: il Museo di per sé, l’équipe di direzione, i relatori della inaugurazione e Giovanni Donadelli. Nel tempo le sue qualità di pedagogo, di animatore di laboratori e di membro del Direttivo della Associazione Italiana Insegnanti di Geografia ne hanno determinato il – felice – coinvolgimento nel comitato scientifico e nelle lezioni del Festival. Ci ha condotto positivamente nel percorso di programmazione, di accreditamento e inserimento sulla piattaforma Sofia del MIUR per i credito formativi e l’iscrizione di insegnanti, non solo di geografia, visto che, attraverso questa imprescindibile materia, si può capire meglio il mondo.

Riccardo Canesi può essere considerato un po’ il babbo del Festival. Come insegnante di geografia politica e Presidente di SOS Geografia, oltre che curioso e appassionato di musica, ne è stato ispiratore e pilastro fin da primissima edizione. Per questa quinta edizione doppio ruolo e triplo impegno: comitato scientifico, docente e ispiratore di un approccio didattico originale e voce narrante del concerto sulla base del suo libro “Le città da cantare”, ovvero la geografia nelle canzoni di tutti i tempi. Ha suggerito positivamente nel programma, ha reagito virilmente alla decisione sullo streaming, registrando un video del concerto per non privare il Festival del suo contributo.

Sergio Giudici, Professore di fisica all’Università di Pisa, ha partecipato a tutte le edizioni del Festival con proposte di riflessione e di utilizzo dell’insegnamento della geografia dal punto di vista della sua materia. È responsabile del Museo degli strumenti di fisica a Pisa e della terza missione dell’Università, quella “territoriale”. E la svolge con simpatia e competenza scientifica e divulgativa, gestendo anche laboratori nelle scuole. Una delle sue passioni è la spiegazione del fenomeno del terrapiattisti, che esamina con serietà cercandone le radici nella incompleta conoscenza e diffusione delle ragioni scientifiche. Nel suo operato all’interno del comitato scientifico ha condotto in porto con mano sicura la prima giornata Pisana del festival. Con leggerezza e simpatia – e rigore! – insegnare e imparare è un’arte possibile e imprescindibile.

Michele Gerace è un frullino di iniziative, tutte rivolte ai giovani, didattiche e divulgative, in modalità tradizionali, come la scuola della complessità e della diplomazia – quindi geopolitica per tutti – oppure innovative, come il bar Europa e l’uso della radio per far passare messaggi su temi ostici o complessi come l’Unione Europea. Con il Festival delle Geografie ha avuto da subito un feeling positivo. Membro del comitato scientifico e docente nel Festival.

Vi ricordiamo che la quinta edizione del Festival delle Geografie avrà luogo dal 22 al 25 aprile 2021 in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival.