Levanto Music Festival – Amfiteatrof 2022. La 31esima edizione dal 28 giugno al 3 settembre
Questa edizione del Festival, negli intenti di Officine del Levante che lo organizza e della sua direzione artistica, vorrebbe essere finalmente “normale”.
Nel 2019 abbiamo ricevuto il testimone dell’organizzazione a fine febbraio e, correndo come pazzi, siamo andati in scena a giugno; il 2020 è stato un atto di resilienza a causa della pandemia, ma siamo orgogliosi di essere stati l’unica manifestazione culturale levantese; nel 2021, sempre con grande resilienza, con le medesime complicazioni pandemiche e con il dovuto rispetto e molta emozione, abbiamo celebrato l’anniversario della sua trentesima edizione.
Per noi “normalità” significa mantenere la diversificazione dell’offerta culturale, garantire l’internazionalità degli artisti e del pubblico, il coinvolgimento dei residenti e degli ospiti per creare una comunità di insieme, la valorizzazione dei luoghi, l’innovazione, la necessità di migliorare e ampliare territorialmente la comunicazione del Festival, aumentare le cooperazioni, in particolare con le realtà finanziate da FUS e Compagnia San Paolo, l’impegno a collegare ancor di più questo Festival musicale estivo con le altre attività di Officine, il Festival delle Geografie, Sapori e Storie Verticali, UNITRE, la prosecuzione dell’applicazione costante di etica, trasparenza, rispetto.
Il programma prevede quindici concerti, concepiti anche in funzione di valorizzazione dei luoghi per la loro localizzazione (Chiesa di Sant’Andrea, Pieve di San Siro di Montale, Ospitalia del Mare), unitamente alla disponibilità di escursioni, in barca, a piedi, in bicicletta per la conoscenza del territorio da parte dei numerosi spettatori provenienti da Italia e dall’estero.
Ascoltare musica a Levanto significa immergersi nel bello dell’arte e del paesaggio.
Già dall’inaugurazione, il legame con il Festival delle Geografie di aprile 2022 e con Sapori e Storie Verticali di ottobre 2021 ha dato luogo a un insieme di voci femminili provenienti dalla Liguria, il Piemonte, la Siria e la Palestina, accompagnate da strumenti e musicisti dal Mediterraneo.
Per dare corpo all’interazione con premi, il secondo concerto prevede uno dei giovani vincitori del premio Moncalieri. Sempre nell’ambito della cooperazione con altre realtà e l’interdisciplinarietà, la cooperazione con Liguria delle Arti e Pino Petruzzelli darà luogo alla performance di illustrazione delle bellezze architettoniche dello storico dell’arte Giacomo Montanari, accompagnato da un reading e da musica corale alla Pieve di San Siro di Montale accompagnato da pianoforte e musica dal vivo dedicato alla natura, un omaggio alla rigenerazione nei boschi, tema attuale sulla protezione del pianeta.
Pieno contributo alla interdisciplinarietà anche con una pièce teatrale in cui pittura recitazione e musica mescolano e confrontano le personalità degli artisti di Contrappunto, con attori e musicisti provenienti dal Conservatorio.
In programma anche tre concerti classici: violino barocco, accompagnato da giovanissimi musicisti; pianistico, con un programma che spazia nel tempo di secoli e flauto e pianoforte. Per dare voce al carattere innovativo e internazionale, tre ensembles internazionali e tre concerti jazz.
In cooperazione e interdisciplinarietà, con Lunaria Teatro e Novecento di Alessandro Baricco, si uniscono letteratura jazz e recitazione.
Con Tanin e 3D Trio e Wooden Elephant String Quintett, due concerti frutto di una pluriennale, virtuosa e fruttuosa cooperazione con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, originali e di grandissima qualità e innovazione. Con Audior, innovazione con musica elettronica, unita a didattica e unicità dell’Acusmonium. Per concludere, due sperimentati musicisti, in un duo di violino e bandoneon, offrono musica dal mondo, interpretazione classica e contemporanea.
Laura Canale