Angelo
Angelo nasce a Firenze nel 1962 da madre Altoatesina e padre Modenese, un capominatore che per motivi di lavoro si trasferisce con la sua famiglia a Levanto nel 1966, per lo spostamento della linea ferroviaria.
Come molti, all’epoca, il padre si sposta spesso per lavoro (occupandosi, tra i tanti progetti, anche della Firenze –Roma, Traforo del Frejus) e torna a casa una sola volta al mese quando va bene, per dedicarsi alla famiglia e ai figli, in modo tale da non fargli mancare nulla.
Ciò che appare evidente, parlando con Angelo, è la sua grande dedizione al lavoro e la sua voglia di fare: fin da giovane, infatti, si rimbocca le maniche, un’estate al Bar Roma nel 1977, estate 1978 Officina Germano e Perrone e sino al 1983 nell’autofficina Queirolo, poi – dal 1983 a 1988 in società con il fratello Renato presso la pizzeria Miki, quindi con i suoceri nel negozio di alimentari Olivi.
Infine, il 15 marzo 1993, prende in mano il servizio di pompe funebri ex Perrone Leo ora Cibiemme con Marco Biggio, spostandone la sede per ben tre volte e lavorando su un territorio piuttosto vasto.
La sua attività, infatti, si svolge fra Monterosso, Levanto e Bonassola, in una realtà particolarmente complessa se si pensa al fatto che solo Levanto conta sette cimiteri, sparsi nelle frazioni e nel cuore del paese.
Il suo è un lavoro che richiede particolare tatto ed empatia nei confronti del prossimo, oltre che grandi doti di organizzazione in uno dei momenti più delicati della vita umana.
Angelo insieme ai figli Claudio e Andrea si occupa di ogni minimo particolare, stando vicino ai familiari con grande umanità e senza mai risultare invadente, portando la propria esperienza e il proprio aiuto.
È innegabile, soprattutto, il suo altruismo e la sua energia, che mette al servizio della comunità impegnandosi in prima persona là dove occorre, mantenendo sempre riservatezza e umiltà e dedicandosi in maniera attiva al territorio grazie a piccoli e grandi interventi di manutenzione.