Le acciughe fanno il pallone. A Monterosso

Le acciughe fanno il pallone
che sotto c’è l’alalunga
se non butti la rete
non te ne lascia una
Fabrizio De André, che il mare lo conosce bene, ci racconta questa storia.
Per sfuggire a predatori come l’alalunga, un cugino del tonno più piccolo e vorace, le acciughe affiorano in branco tutte assieme, molto vicine l’una all’altra, fino a formare quella che, da lontano, può sembrare una gigantesca sfera. Una sfera che si muove all’unisono, sciogliendosi e ricompattandosi.
Uno spettacolo magico e ingannatore, come solo le creature marine sanno offrire.
Noi che siamo più scafati dell’alalunga e abbiamo ascoltato Faber, abbiamo buttato la rete. Succede a Monterosso.
Le acciughe di Monterosso sono uno dei Sapori Verticali. Dal mare si inerpicano e attraversano i monti. Le acciughe sono il pesce di montagna.
I sapori, quando sei nelle Cinque Terre, nelle Baie del Levante e in Val di Vara, sono verticali.
Bisogna salire dal mare e camminare lungo i sentieri per scoprirli, assaggiarli, capirli e viverli.
Vino, olio, birra, formaggi, mieli, pesci, carni, frutta e verdure insieme alla sapienza di chi li coltiva, li alleva, li pesca, li cucina e li protegge.
Benvenuti a Sapori Verticali e alle sue tante storie: storie di ricette, contadini, cuochi, ristoranti, vigneti, idee, sentieri e paesaggi.
A Levanto, Framura e Bonassola il 6, 7 e 8 ottobre.