Perché sapori, perché storie, perché verticali?
Questi territori verticalizzano tutto: i percorsi, la viticoltura e l’agricoltura.
Si parte uscendo dalle acque del mare a piedi nudi, si cammina in spiaggia con le infradito, si cammina per le strade con le scarpe, si percorrono i sentieri con gli scarponcini e ci si arrampica con gli scarponi.
Ci si muove tra spiaggia e vallata, ammirando i colori abbaglianti del sole e della luna, inebriati dai profumi della flora.
In questo Festival, al mattino, il territorio levantese si scopre con le escursioni.
Al pomeriggio si conversa a fini specifici. Si raccolgono storie dal territorio e si mettono racconti in valigia.
Le produzioni agricole, oggettivamente eroiche, sono messe in mostra nel Mercato delle Eccellenze: il meglio dei prodotti tipici dalla Val di Vara fino alla Lunigiana, attraverso le Cinque Terre e le Baie del Levante.
Ci sono tante storie da raccontare: di archeologia, di persone, del passato e del presente. Magari in forma di fumetto.
E le bellezze di Levanto si avvolgono in un abito da gran sera fatto di cultura.